Milano ospiterà il Tribunale dei Brevetti

Sarà a Milano la sede della terza sezione del Tribunale unificato europeo dei brevetti. Affiancherà le sedi di Monaco e Parigi.

Il capoluogo lombardo si aggiudica la sede della terza sezione del Tribunale unificato europeo dei brevetti, la sezione di Milano dovrà giudicare contenziosi brevettuali in settori cruciali per l'Europa e per l'Italia come il farmaceutico, il fitosanitario, l'agroalimentare e la moda.

Nel nostro Paese giocano un ruolo importantissimo le piccole e medie imprese che, nel complesso dell’Unione europea, rappresentano il 99% delle aziende che producono il 57% del Pil dell’Unione. Essendo innovative, fanno grande uso di diritti di proprietà intellettuale come marchi, brevetti e disegni industriali: secondo il rapporto 2022 dell'Epo (European patent office) le aziende e i singoli inventori privati italiani hanno depositato 4.864 domande di brevetto.

Un Paese fortemente innovativo: siamo undicesimi nel mondo per numero di brevetti, con la Lombardia che si conferma la regione italiana con maggiori domande di brevetti presentate nel 2022, secondo l'Ufficio europeo dei brevetti. Il numero di brevetti 'lombardi' richiesti è di 1.547. La Lombardia è la 12esima regione europea in classifica, seguita dall'Emilia-Romagna (24esima), dal Veneto (32esimo), dal Piemonte (41esimo), dalla Toscana (60esima), dal Lazio (64esimo), dal Friuli-Venezia Giulia (90esimo) e dal Trentino-Alto Adige (92esima). Otto, quindi, le regioni italiane ai primi 100 posti in Europa. I brevetti richiesti in Lombardia sono il 31,8% del totale italiano, mentre con Emilia-Romagna e Veneto si raggiunge più del 60% delle domande di brevetto provenienti dall'Italia all'Epo (Fonte: Il Corriere della Sera).

Italiani, popolo di santi, poeti e navigatori ma si potrebbe aggiungere anche di inventori per la capacità di fantasia, creatività e passione che li contraddistingue, fattori indiscussi di successo.