Le filiere, strumento di competitività e innovazione

In Lombardia le filiere riconosciute dalla Regione sono una quarantina e coinvolgono oltre 700 tra aziende (circa 600), università, centri di ricerca e istituti di credito presenti nelle 12 province lombarde.

Coprono tutti gli ambiti della manifattura: dalla lavorazione industriale dei metalli alle applicazioni digitali, dall’energia e carburanti sostenibili all’edilizia, dall’aerospace all’auto motive, dalla mobilità al turismo, dalla cosmesi all’alimentazione e sport, salute e benessere fino al tessile.

La Lombardia è in prima linea sia nel numero di filiere (15% del totale nazionale di imprese organizzate in questo modo) sia nelle misure di sostegno, comprese iniziative per promuoverne di nuove.

E dalla Regione arriva un bando per le filiere accreditate: una trentina di milioni di euro che andranno a premiare le aggregazioni d’imprese che hanno l’obiettivo di innovare o hanno specifici progetti di sostenibilità ed economia circolare.

“L’idea - ha spiegato l’assessore alle Attività produttive di Regione Lombardia, Guido Guidesi - è quella di accompagnare le filiere con alcuni tavoli di avanzamento lavori per settore in maniera tale da collaborare maggiormente con le realtà produttive e poter dare loro risposte mirate oltre che a fare dialogare le filiere con il territorio e con tutta la catena della fornitura”.

Con la concorrenza internazionale e le difficoltà varie nella catena di approvvigionamento, le filiere sono una risposta concreta di aiuto alla competitività delle imprese che riescono così sia ad essere più innovative sia a sviluppare quelle interconnessioni con tutti gli attori strategici del territorio, come enti di ricerca, enti di formazione, intermediari finanziari, associazioni e altri player, utili al rafforzamento, alla resilienza e alla competitività degli ecosistemi industriali.

Fonte: Il Sole 24 Ore / Radiocor - Regione Lombardia