Gli ITS come soluzione alla ricerca di profili professionali tecnici specifici e di difficile reperimento
“In Lombardia ci sono 65 istituzioni accademiche, stesse dimensioni del Portogallo, oltre a 15 università, 26 Afam, dall’accademia di Brera al Conservatorio e 24 Its Academy […]". Così scrive Il Corriere della Sera raccontando gli esiti del primo rapporto sul sistema di istruzione terziaria di Milano e Lombardia, realizzato dai ricercatori dell’Osservatorio Mheo (Milan Higher Education Observatory).
Una regione che eccelle a livello di formazione, sia universitaria sia con le scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma: la Lombardia è anche la prima regione in Italia per numero di Its, attualmente conta una trentina di accademie e istituti, 25 fondazioni, 250 percorsi attivi e quasi 6.000 studenti.
Una realtà che viene sottovalutata ma che all’opposto sopperisce ai bisogni del sistema delle imprese che spesso attingono proprio da questo bacino per le assunzioni di cui necessitano: in media sono 300 mila i profili richiesti dalle aziende, che spesso non trovano risposta (fonte Excelsior).
Chi studia negli Its Academy trova lavoro più facilmente, i loro percorsi formativi hanno infatti un alto tasso di inserimento lavorativo, che in media è dell’86% ma che arriva a punte di eccellenza del 94-96% in alcuni settori del nostro territorio, quali la meccatronica e l’ICT.
Vista l’emergenza di competenze che lamentano le imprese, soprattutto per le sfide alle quali sono chiamate a rispondere, perchè non prendere in considerazione i percorsi formativi degli istituti tecnici superiori della Regione Lombardia, che danno l’opportunità a tanti giovani di crescere professionalmente in ambiti specifici e ricercati, oltre che a dar loro modo di trovare subito lavoro?