L’economia della provincia di Sondrio è incentrata sul settore dei servizi, nel cui ambito il turismo svolge un ruolo centrale. Il manifatturiero e l’edilizia sono ancora molto importanti, ma la qualità del territorio e l’elevato numero di prodotti locali affermati fanno sì che l’agricoltura sia uno dei punti di forza della provincia.
Nel complesso l’economia si basa su piccole e micro-imprese (oltre il 60% di società individuali, che in alcuni settori raggiungono il 90%).
Un altro fattore di vantaggio è la qualità della vita. Le aziende e i residenti in generale godono di eccellenti servizi e l’area è estremamente sicura. Anche la performance del settore finanziario e la presenza rilevante di istituti bancari locali sono degne di nota. La provincia di Sondrio occupa inoltre una posizione strategica: il territorio è connesso con importanti reti infrastrutturali (ferrovie, autostrade e aeroporti).
La provincia di Sondrio nel corso dei secoli è stato un crocevia di grande importanza ed oggi è al centro di una rete stradale che collega Brescia, Como e Lecco. Vi è anche un collegamento stradale diretto con la Svizzera.
L’eccellente posizione di Sondrio ha consentito negli anni lo sviluppo della provincia come importante polo commerciale e divenendo senza alcun dubbio un gateway fondamentale per gli scambi commerciali tra la Lombardia e l’Europa del nord. Nella provincia sono ampiamente disponibili aree industriali ben attrezzate.
Nella provincia di Sondrio la qualità della vita è molto alta e la città è classificata tra le prime dieci in Italia. É senza alcun dubbio un importante fattore di successo per i progetti imprenditoriali dell’area.
I lavoratori della provincia di Sondrio sono esperti e abili nel loro campo. Sono disponibili strumenti di sostegno per l’assunzione di giovani laureati, mirati a mantenere un elevato livello di specializzazione.
Infine, gli elevati volumi di energia idroelettrica generata e il focus della Regione sulle questioni ambientali, fanno di Sondrio la scelta ideale per le imprese del settore. Non è un caso che a partire dal 2010 un numero crescente di aziende abbia deciso di investire qui. La provincia di Sondrio vanta un solido sistema bancario, con ben due banche quotate in Borsa, e detiene un basso tasso d’insolvenza nelle attività commerciali.
Il territorio montuoso della provincia di Sondrio è ricco di risorse naturali, ma difficilmente coltivabile. Tuttavia la produzione di vino sta vivendo un vero e proprio boom nell’area. Vini DOP come lo Sforzato, il Sassella, l’Inferno e il Maroggia sono prodotti con grande cura da operatori locali che ben conoscono le tecniche di coltivazione a terrazzo della vite. Nel 2010 la produzione vinicola ha generato ricavi totali per 25 milioni di Euro ed ha raggiungo un livello di export pari al 41%.
L’industria del legno, ulteriore fulcro dell’economia locale, detiene una quota del 20% nel comparto manifatturiero provinciale. Questa percentuale sale al 33% se si considera anche la produzione di mobili. Il settore del legno è il frutto di un mix di tradizione e modernità. Il progetto di realizzare a Sondrio una scuola internazionale di formazione alla lavorazione del legno è una testimonianza dell’attenzione dedicata al settore e del suo stato avanzato di sviluppo tecnologico.
La steatite (pietra ollare), un tipo raro di pietra scura eccezionalmente resistente al calore, è uno dei simboli della provincia di Sondrio e svolge un ruolo centrale nell’industria mineraria. L’estrazione della steatite nella provincia di Sondrio rappresenta il 7% di tutte le attività estrattive dell’intera regione lombarda. Nel 2010 le imprese minerarie hanno esportato merci per 22,5 milioni di Euro, con un aumento del 18,4% rispetto al 2009.
Sondrio's local produce is second to none. Cheeses, apples, honey, the famous Bresaola dried beef and pizzoccheri pasta have all obtained EU and Chamber of Commerce quality marks. Production of Bresaola increased by 7.5% in 2010 alone and exports were up by a full 10%.