Tra gli impegni assunti dal Comune, particolarmente significativa, la riduzione della TARI, per le aree individuate. L'Amministrazione assicura inoltre l'implementazione della Scrivania telematica, la corretta alimentazione del Fascicolo Informatico d’Impresa, per i documenti, e la semplificazione della gestione dei pagamenti.
Accordo per l'attrattività tra
Regione Lombardia
e
COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI (MI)
Si tratta di un’opportunità insediativa brownfield di proprietà privata, quella individuata dal Comune di Sesto San Giovanni, da destinare ad attività industriale/artigianale, per una superficie lorda complessiva di 6.900 mq: Spazio Sesto. L’area ha una posizione strategica rispetto ai collegamenti viabilistici e intermodali (10 km dall’autostrada A4, 4 km dalla tangenziale Est, 3 km dalla stazione ferroviaria e 13 km dall’aeroporto di Linate).
Per valorizzare l’area in forte trasformazione e con indice di attrattività crescente il Comune, grazie al contributo regionale, ha messo in campo alcuni interventi strategici, tra i quali la riqualificazione dell’impianto semaforico e della segnaletica, la migliore distribuzione dei parcheggi, il potenziamento degli attraversamenti pedonali, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’installazione di oasi tecnologiche (totem ricaricante dispositivi USB, ricariche bici elettriche, access point Wi-Fi).
Tra gli impegni assunti dal Comune si registra l’implementazione della Scrivania Telematica e la semplificazione della gestione dei pagamenti. Inoltre, particolarmente significativo è l’impegno di riduzione della TARI per le aree individuate.
Nel dettaglio il Comune applica i seguenti interventi:
Interventi di semplificazione
- Garantisce che il Piano Attuativo presentato dall’impresa sia adottato dalla Giunta Comunale in un termine minore di 90 giorni dalla data di protocollazione della richiesta.
- Rilascia, a fronte della completezza dell’istanza, il Permesso di Costruire in un termine minore di 60 giorni dalla richiesta.
- Assicura un servizio di front office online o una sezione dedicata nel portale del Comune ove siano reperibili tutte le informazioni utili per gli investitori o aspiranti tali.
- Utilizza e implementa la «Scrivania telematica».
- Semplifica la gestione dei pagamenti creando un unico interlocutore per il pagamento di tutti gli oneri dovuti al Comune e agli altri enti.
- Provvede attraverso il S.U.A.P. alla corretta alimentazione del Fascicolo Informatico d’Impresa.
- Garantisce un corso di formazione per gli operatori S.U.A.P.
- Partecipa a programmi di formazione relativi al Fascicolo Informatico d’impresa.
Interventi di incentivazione economica e fiscale
- Dichiara preventivamente tutti gli oneri urbanistici ed edilizi impegnandosi a non introdurre ulteriori oneri.
- Prevede un’aliquota IMU + TSI del 10,6‰ nelle aree individuate.
- Prevede un’esenzione TARI.
- Prevede la compensazione dei debiti e crediti IMU e TASI
- Riduce gli oneri di urbanizzazione (primari e secondari), per le aree individuate, come segue:
Parametro standard del Comune - contributo unitario per immobile analogo a quello oggetto del presente programma di attuazione (Direzionale): 210,60 €/mq (161,20 €/mq di oneri di urbanizzazione primaria; 49,40 €/mq di oneri di urbanizzazione secondaria).
Parametro migliorativo per le aree individuate: l'immobile in questione, di recente realizzazione, ben accessoriato, non contempla previsione di interventi di ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione.
Riduzione del 60% rispetto a parametro standard del Comune per interventi di ristrutturazione senza demolizione e ricostruzione:
contributo unitario ridotto per immobile (Direzionale): 84,24 €/mq (64,48 €/mq di oneri di urbanizzazione primaria; 19,76 €/mq di oneri di urbanizzazione secondaria).
Interventi di promozione e assistenza all’investitore
- Fornisce un servizio di consulenza istruttoria preventiva e di accompagnamento per la presentazione e l’attuazione del progetto da parte dell’impresa con rilascio di pareri scritti se richiesti dal proponente.
- Organizza incontri periodici sia per la risoluzione di eventuali problematiche inerenti al processo di investimento sia per il supporto rispetto alle modalità di pagamento dei tributi locali.
- Attiva forme di collaborazione con gli istituti di credito del territorio.
Perché investire a Sesto San Giovanni?
Sesto San Giovanni, da sempre connotata come la città delle fabbriche, sta attraversando ora un’importante fase di trasformazione che la porterà a essere completamente diversa, all’avanguardia per i servizi e per le opportunità di lavoro che potrà offrire.
La valorizzazione di spazi e immobili dismessi da riqualificare in un’ottica di sviluppo economico, soprattutto le aree Falk, dove sorgerà la Città della Salute e della Ricerca e l’area produttivo-terziaria di Sesto Marelli che rappresenta la continuità con Milano, danno evidenza del cambiamento in atto. Infatti l’area ex-Breda oggi è occupata da nuove aziende e distretti commerciali, da nuovi insediamenti dell’Università Bicocca e dal Parco archeologico Industriale, in cui è a sua volta inserito il Centro Culturale Spazio MIL Carroponte. Nella zona che aveva un tempo ospitato la Magneti Marelli si sono installati centri direzionali di importanti aziende, alberghi e una sede dell’Università degli Studi di Milano e l’area Falck, ancora in gran parte da recuperare.
Il Comune di Sesto San Giovanni, dimostrando grande proattività ed una chiara visione strategica, ha realizzato una mappatura del patrimonio immobiliare passibile di riconversione, individuando una serie di spazi interessanti ed al momento disponibili, passibili di riconfigurazione in termini di utilizzo. Il patrimonio disponibile, per il quale non è stata identificata una nuova destinazione d’uso, è oggetto di attenta riflessione, sia per le dimensioni significative che necessitano di interventi importanti in termini di ristrutturazione, sia per la collocazione in area urbana, prestandosi a fungere da possibile vettore di senso nella costruzione di uno storytelling in grado di esprimere una rinnovata dimensione identitaria sestese.
Oggi l’industria manifatturiera conta sul territorio locale oltre 7.250 aziende e il commercio, insieme al terziario e terziario avanzato, risultano i settori trainanti del nuovo assetto economico sestese. L’area, che presenta un tessuto imprenditoriale composto da tante piccole e micro imprese con una dinamicità particolarmente accentuata nel comparto dei servizi avanzati, vede come settori più vivaci, in termini di performance incrementali, quello della finanza e delle assicurazioni (+19.09%), dei servizi immobiliari (+12.16%), dell’istruzione (+11.41%) e dei servizi di informazione e comunicazione (+11.26%).
L’ambito a nord di Milano, in cui si colloca il Comune di Sesto San Giovanni, individua un’area densamente urbanizzata e ricca di infrastrutture, attraversata da molteplici direttrici di mobilità, sia stradale che ferroviaria, che ne rendono molto elevata l’accessibilità territoriale.
Il Servizio Marketing Urbano del Comune di Sesto San Giovanni si è avvalso della collaborazione del Centro di Ricerca Universitario in Economia del Territorio (CRIET) per un progetto di ricerca che identifichi le principali vocazioni attrattive della città per una crescita sostenibile. L’analisi della competitività per lo sviluppo socio-economico dell’area urbana di Sesto permette così di disporre di ulteriori spunti per proseguire nel lavoro di rilancio della città, valorizzando l’identità e tenendo conto dei cambiamenti che hanno investito il territorio.
Un percorso che porta alla rigenerazione urbana in grado di attivare in maniera sinergica e collaborativa le forze sul territorio, generando così un indotto riconoscibile ed apprezzabile per il suo valore socio-economico, sintetizzabile in un’idea di sviluppo strategico che elegga Sesto San Giovanni quale Città della Salute e della Cultura.