Tra gli impegni assunti dal Comune: l’utilizzo e l’implementazione della Scrivania telematica e dello Sportello unico per le attività produttive, la riduzione degli oneri di urbanizzazione (primari e secondari) del 50% rispetto al valore applicato.
Accordo per l'attrattività tra
Regione Lombardia
e
COMUNE DI CASTEGGIO (PV)
Sono cinque le opportunità insediative greenfield individuate dal Comune, tutte di proprietà privata, da destinare ad attività industriali e artigianali, per una superficie territoriale complessiva di oltre 174.000 mq: Retraining San Gaudenzio 1, Retraining San Gaudenzio2, Via Emilia, Via Milano e Via Milano 2.
Per valorizzare le aree il Comune, grazie al contributo regionale, ha realizzato alcuni interventi strategici, tra i quali la riqualificazione delle principali vie di accesso alle opportunità insediative (Via Milano e raccordo autostradale) e l’adeguamento tecnologico del Palazzo Certosa Cantù.
Tra gli impegni assunti dal Comune, particolarmente significativi l’utilizzo e l’implementazione della Scrivania telematica dello Sportello unico attività produttive, al fine di portare la presentazione per via telematica delle pratiche dall’80% al 100% e la riduzione degli oneri di urbanizzazione (primari e secondari) del 50% del valore applicato.
Nel dettaglio il Comune applica i seguenti interventi:
Semplificazione
- Garantisce che il Piano Attuativo presentato dall’impresa sia adottato dalla Giunta Comunale in un termine minore di 90 giorni dalla data di protocollazione della richiesta.
- Rilascia, a fronte della completezza dell’istanza, il Permesso di Costruire in un termine minore di 60 giorni dalla richiesta.
- Assicura un servizio di front office online o una sezione dedicata nel portale del Comune ove siano reperibili tutte le informazioni utili per gli investitori o aspiranti tali.
- Utilizza e implementa la «Scrivania telematica».
- Provvede attraverso il S.U.A.P. alla corretta alimentazione del Fascicolo Informatico d’Impresa.
- Garantisce un corso di formazione per gli operatori S.U.A.P.
- Partecipa a programmi di formazione relativi al Fascicolo Informatico d’impresa.
Incentivazione economica e fiscale
- Dichiara preventivamente tutti gli oneri urbanistici ed edilizi impegnandosi a non introdurre ulteriori oneri.Prevede un’aliquota IMU + TASI del 10‰ per le aree edificabili e 7,6‰ per superfici edificate.
- Riduce la TARI del 22% rispetto al valore attuale.
- Prevede la compensazione dei debiti e crediti IMU e TASI.
- Riduce gli oneri di urbanizzazione (primari e secondari) per le aree individuate come segue:
- Oneri di urbanizzazione primaria - Valore applicato: 5,00 €/MQ (-51 % del valore applicato deliberato)
- Oneri di urbanizzazione secondaria - Valore applicato: 2,50 €/MQ (-52% del valore applicato deliberato)
- Standard urbanistici - Valore applicato: 20,00 €/MQ (-50% del valore applicato deliberato)
- Oneri smaltimento rifiuti: Valore applicato: 2,00 €/mq (-48% del valore applicato deliberato)
- Riduce lo standard qualitativo e gli eventuali oneri necessari al mutamento di destinazione d’uso del 22%.
Promozione e assistenza all’investitore
- Fornisce un servizio di consulenza istruttoria preventiva e di accompagnamento per la presentazione e l’attuazione del progetto da parte dell’impresa con rilascio di pareri scritti se richiesti dal proponente.
- Organizza incontri periodici sia per la risoluzione di eventuali problematiche inerenti al processo di investimento sia per il supporto rispetto alle modalità di pagamento dei tributi locali.
- Attiva forme di collaborazione con gli istituti di credito del territorio.
Perché investire a Casteggio?
Quattro le vocazioni territoriali dell’area pavese che comprendono il Comune di Casteggio: l’agroalimentare, il turismo enogastronomico e ecosostenibile, la logistica e il settore produttivo sia per la trasformazione di prodotti agroalimentari che del terziario avanzato e delle Start-Up.
La zona vanta attività tradizionali e un settore agricolo vigoroso, con un peso rilevante nell’economia locale. L’Oltrepò è una delle più importanti aree di produzione vitivinicola d’Italia, la terza per estensione dopo il Chianti e la zona del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene e la qualità del vino sta aumentando sempre più, il territorio è attraversato dal 45° parallelo Nord, il ‘’parallelo del vino’’, che percorre le zone più idonee alla viticultura.
Nella zona è stato costituito il Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese che si pone come strumento di aggregazione di imprese vitivinicole con l’obiettivo di qualificare, consolidare e contraddistinguere lo sviluppo socio-economico dell’area. Obiettivi del distretto:
➢ valorizzare il settore vitivinicolo dell’Oltrepò Pavese e i settori economici contigui;
➢ sostenere l’internazionalizzazione;
➢ garantire assistenza alle imprese agroalimentari;
➢ introdurre percorsi di innovazione tecnologica anche collaborando a iniziative di ricerca e sviluppo;
➢ coinvolgere produttori e consumatori nel processo di conoscenza e valorizzazione del vino Oltrepò Pavese.
Il settore agroalimentare viene ritenuto di primaria importanza per l’economia pavese; sono molte le produzioni enogastronomiche di qualità di cui alcune riconosciute da marchi di qualità, come il Salame di Varzi DOP o il Salame d’oca di Mortara IGP, ma i due prodotti principali sono il riso della Lomellina e, come segnalato prima, il vino dell’Oltrepò.
Oltre al settore agricolo, troviamo quello della ricettività turistica. Gli amministratori e gli operatori economici del territorio attribuiscono al comparto un ruolo importante nel rilancio dell’Oltrepò Pavese che, in questi anni è stato riconosciuto come l’area con le maggiori potenzialità ambientali, escursionistiche, climatiche, culturali e architettoniche in ambito provinciale. Un patrimonio storico e ambientale di pregio e di grande varietà rendono questo territorio potenzialmente attrattivo per il mercato del turismo, e per diversi fruitori.
I settori con maggior tasso di crescita al momento sono quelli della logistica e del terziario avanzato.
- Alcune caratteristiche interessanti per il terziario avanzato si riscontrano nella vicinanza a sedi Universitarie attraverso le quali poter attivare collaborazioni e attingere professionalità in caso di necessità di selezione di persona; nella presenza di una rete di servizi specializzati; nella presenza di aziende legate alla filiera di riferimento per agevolare scambi; nella presenza di professionalità specifiche; in una buona accessibilità e in un buon servizio di trasporto pubblico; nella vicinanza agli aeroporti e alle stazioni.
- Il territorio di Casteggio risulta di grande interesse anche per la logistica in quanto dotato di buona accessibilità e vicinanza ad importanti bacini per contenere i costi e i tempi degli spostamenti. È infatti collocato in una posizione strategica dal punto di vista infrastrutturale, dista solo 3 km dall’imbocco autostradale ‘’Casteggio - Casatisma’’ della A21(altresì chiamata ‘’autostrada dei vini’’), raggiungibile attraverso la SP 35 ex SS ‘’Strada Statale dei Giovi’’. La A21 rappresenta, inoltre, un nodo di collegamento con altre importanti autostrade, tra cui spiccano sicuramente l’interconnessione con la A7 (che da Casteggio è raggiungibile anche effettuando altri percorsi), quella con la A26 e quella con la A1. Importante anche la vicinanza agli aeroporti in caso di attività internazionali.