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Ricerca partner produzione alimentare

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Innovativa azienda israeliana specializzata nella trasformazione dei rifiuti alimentari in biomateriali di alto valore. Il processo prevede la raccolta di rifiuti alimentari, principalmente da fonti commerciali e industriali. I rifiuti vengono separati, macinati e fermentati utilizzando microrganismi proprietari per produrre acido lattico. Questo acido lattico viene poi purificato e può essere utilizzato per creare bioplastiche, in particolare acido polilattico (PLA), che è un'alternativa sostenibile alle plastiche convenzionali a base di combustibili fossili.


L'azienda intende costruire e gestire un nuovo stabilimento di produzione in Lombardia esprimendo la necessità di collocarsi nelle vicinanze di produttori alimentari.
L’azienda ha chiesto supporto al team Invest in Lombardy per la ricerca un partner che sia interessato a contribuire al progetto, sia come fornitore degli scarti alimentari richiesti, sia eventualmente come co-investitore nell’impianto da sviluppare.  

La tecnologia funziona attraverso un processo di fermentazione proprietario che trasforma i rifiuti alimentari in acido lattico. Ecco come funziona in dettaglio:
1. Raccolta dei rifiuti alimentari: l'azienda raccoglie rifiuti alimentari da fonti commerciali e industriali, come supermercati e impianti di trasformazione alimentare.
2. Separazione e macinazione: I rifiuti vengono separati e macinati in una poltiglia, pronta per la fermentazione.
3. Fermentazione: Utilizzando microrganismi proprietari, i rifiuti alimentari vengono fermentati per produrre acido lattico. Questo processo è altamente efficiente e può convertire una varietà di flussi di rifiuti alimentari.
4. Purificazione: L'acido lattico prodotto viene poi purificato attraverso un processo proprietario per ottenere un prodotto pulito e di alta qualità.
5. Produzione di bioplastiche: L'acido lattico purificato può essere utilizzato per creare bioplastiche, in particolare acido polilattico (PLA), che è un'alternativa sostenibile alle plastiche convenzionali a base di combustibili fossili.
6. Riduzione delle emissioni: Questo processo non solo aiuta a ridurre i rifiuti alimentari, ma contribuisce anche a ridurre le emissioni di CO2, supportando un'economia circolare.

Dettagli

Termini contrattuali Affitto
Altri requisiti vincolanti
  • Per l’avvio delle operazioni l'azienda richiede le seguenti tipologie di scarti alimentari:
  • • Almeno 10.000 tonnellate all'anno di scarti di prodotti da forno.
  • Codici ATECO:
  • C10.7 - Fabbricazione di prodotti da forno e farinacei
  • C10.7.1 - Fabbricazione di pane; fabbricazione di prodotti di pasticceria fresca e dolciumi
  • C10.7.2 - Fabbricazione di fette biscottate e biscotti; fabbricazione di prodotti di pasticceria conservati
  • C10.7.3 - Produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili
  • • Almeno 20.000 tonnellate all'anno di scarti caseari.
  • Codici ATECO:
  • C10.5 - Fabbricazione di prodotti lattiero-caseari
  • C10.51.1 Trattamento Igienico del latte
  • C10.51.2 Produzione dei derivati del latte
  • C10.5.2 - Produzione di gelati
  • • Almeno 40.000 tonnellate all'anno di rifiuti alimentari misti.
  • Codici ATECO:
  • E38.2 - Trattamento e smaltimento dei rifiuti
  • E38.2.1 - Trattamento e smaltimento di rifiuti non pericolosi
  • Questi quantitativi sono necessari per garantire la fattibilità economica e operativa degli impianti commerciali di produzione.
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